Filosofo francese. Formatosi sotto l'influsso dello
Strutturalismo e delle correnti epistemologiche francesi, elaborò una
originale interpretazione della filosofia scientifica di Marx. In polemica con
le interpretazioni storicistiche e umanistiche, affermò l'esistenza in
Marx di una netta separazione tra scienza e ideologia. Alla fine degli anni
Settanta ruppe con il Partito comunista, contestando l'eurocomunismo e
l'abbandono del concetto di dittatura del proletariato. Nel 1980, in un raptus
di follia, uccise la moglie e venne internato nell'ospedale psichiatrico di
Saint-Anne. Tra le opere:
Leggere "Il Capitale" (1965), approfondita
disamina del testo marxiano alla luce del ruolo fondamentale rivestito
dall'economia nello sviluppo storico;
Per Marx (1965);
Lenin e la
filosofia (1968-69);
Marx e Lenin davanti a Hegel (1972). L'assunto
teorico di un antiumanesimo assoluto e la distinzione tra scienza e ideologia si
accentuarono soprattutto nell'ultima produzione, di cui ricordiamo:
Sull'ideologia (1976) e
Freud e Lacan (1976) (Birmandreis, Algeria
1918 - Mesuil Saint-Denis, Francia 1990).